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Via ferrata dell'Eggishorn

Via ferrata dell'Eggishorn Eggishorn 2926 m

Difficoltà

K3
Salita

1:45 h
Esperienza di montagna

1 / 4
Forza

2 / 4
Resistenza

1 / 4
Psiche

3 / 4

L’Eggishorn (2926 m) è tra le piú belle vette panoramiche del Goms. Lo sapeva già Xaver Imfeld (1853–1909), il geniale pittore di panorami, che ne fissò la vista in una delle sue artistiche vedute. E che dovette comunque salirvi a piedi da Fiesch, una normale «gita in montagna». Oggi, gli escursionisti galleggiano comodamente sospesi allo spesso cavo d’acciaio fino alla stazione di monte del Fiescherhorli (2869 m), distante solo un tiro di schioppo dall’Eggishorn. I cavi metallici sono presenti da qualche anno anche nelle rocce del Fiescherhorli (2893 m), e dalla cabina della funivia si possono osservare i ferratisti, come passeggino su gradini metallici sopra piccoli precipizi, come si fidino di un oscillante ponte a tre funi e come stiano in equilibrio lungo la cresta dentellata. Giunti in cima, tutti si rallegrano per la grandiosa cista sul piú grande fiume di ghiaccio delle Alpi.

Prima prova di coraggio: il ponte sospeso leggermente traballante. © Eugen E. und Hildegard Hüsler

Quasi in verticale: la serie di staffe della via ferrata dell'Eggishorn. © Eugen E. und Hildegard Hüsler

Descrizione dell'itinerario

Accesso

Itinerario collegato: Accesso alla via ferrata dell'Eggishorn

Via ferrata dell’Eggishorn

Una stretta traccia fa scendere dolcemente a est per il pendio erboso disseminato di rocce. Ben presto, ecco le prime assicurazioni, e poco dopo ci si trova di fronte il ponte sospeso di una buona ventina di metri. Una solida passerella consente di accedere alla leggermente traballante costruzione. Quindi la via continua verso la «Schneeﬁnk-Querung» e una breve salita porta ai circa 40 metri del ponte a tre funi. L’aerea sfida può ad ogni modo anche essere aggirata. Dal «Gemstritt», la via continua la traversata fino ai piedi della «Mauerläuferplatte» (uscita di sicurezza segnalata, ca. 2700 m) da dove si comincia (finalmente) a salire, dapprima quasi in verticale per una lunga serie di staffe metalliche. Dopo una traversata aerea e un paio di piccoli risalti, all’«Adlersitz» si raggiunge la cresta, ornata da numerose piccole torri. L’itinerario la segue in uno stimolante su e giú (libro della via), mentre la sfida finale consiste in un ulteriore, piccolo ponte sospeso. La risalita di un pendio detritico porta infine alla stazione della funivia (2869 m, 2 h).

Informazioni complementari

Carattere: Solo relativamente impegnativo. Via del Fiescherhorli assicurata con molto metallo, con due ponti sospesi e uno a tre funi. La tirolese della cresta può essere utilizzata solo sotto la supervisione di una guida!