Traversata da Quinten ad Arvenbühl passando dalla Gocht | Escursionismo alpino

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Traversata da Quinten ad Arvenbühl passando dalla Gocht

Traversata da Quinten ad Arvenbühl passando dalla Gocht Nägeliberg / Nägeler 2161 m

Difficoltà

T5-
Salita

5–6 h, 1900 m
Discesa

2–3 h, 1050 m

Una verticale mozzafiato per il Walensee

I «sette» saranno anche più famosi, ma non esiste un’altra vetta della catena dei Churfirsten che porti così vicino al Walensee come il Nägeliberg. Il chilometro e mezzo che scende in verticale verso lo specchio d’acqua si estende esattamente per la stessa distanza anche in orizzontale, regalando una vista mozzafiato sui vigneti di Quinten. L’itinerario descritto si snoda attraverso questo contesto strepitoso nel modo seguente: dalla tranquilla Quinten, comune di viticoltori e pescatori raggiungibile solo in barca o a piedi, si attraversa dapprima un bosco di latifoglie che porta alle Wildheuerplanggen, nei pressi del Laubegg. Poi si intraprende una panoramica traversata alla volta degli abeti e dei pini mughi sotto le ripide pareti meridionali del Nägeliberg. Passando dalla selvaggia Gocht, spesso popolata da stambecchi, si entra nel Toggenburg e, infine, attraversando scoscesi pendii sassosi e una traversa esposta, si raggiunge la parete meridionale della cima. Una volta superati i quasi 2 000 metri di dislivello, alla vista mozzafiato si somma una buona dose di orgoglio alpinistico!

Sulla vetta del Nägeliberg, sopra la distesa di nebbia dell’Alpstein. © Fabian Lippuner

Una verticale di 1,5 km dal Walensee al Nägeliberg, in alto a sinistra. © Fabian Lippuner

E la prospettiva opposta: imponente vista sul punto di partenza Quinten. © Fabian Lippuner

Terreno selvaggio attraversando la Gocht. © Fabian Lippuner

Vista sulla Gocht e sul versante che porta sul Nägeliberg. © Fabian Lippuner

Vista dalla vetta sul Walensee. © Fabian Lippuner

Atmosfera autunnale nella discesa verso Amden, sullo sfondo il Flügenspitz. © Fabian Lippuner

Descrizione dell'itinerario

Quinten - Bivio Gocht P. 1520

Da Quinten si seguono i sentieri segnalati in direzione della Gocht. In corrispondenza del P. 1520, prima dell’alpe Säls, si dirama il sentiero alpino bianco-azzurro (cartello).

Bivio Gocht P. 1520 - Gocht - Nägeliberg - Alpe Hinderselun

Ora si segue l’avvincente sentiero alpino attraverso la cosiddetta Gocht. Dopo aver attraversato il passo P. 1951, dapprima per poco lungo la cresta poi ci si mantiene in direzione est passando tra blocchi. La falesia rocciosa che ostacola il sentiero diretto lungo la cresta viene aggirata a sinistra (nord) su detriti e una lingua erbosa; dopodiché, mantenendosi a destra (sud), si superano un gradino roccioso (passaggio chiave) e si torna sulla cresta. Sul lato sud si apre un imbuto erboso, che si attraversa su buoni gradini terrosi. Superato questo tratto esposto si arriva in pochi minuti sulla vetta del Nägeliberg. La discesa avviene dal versante nord: vicino alla cresta nord-orientale, si va al P. 2085, poi si prosegue senza via in direzione nord-ovest su pendii erbosi, affrontando un terreno collinoso e in parte impegnativo (doline!). T3+. Sull’alpe Hinderselun, vicino al P. 1830, si incrocia il sentiero bianco-rosso (Toggenburger Höhenweg - Alta via del Toggenburg).

Alpe Hinderselun - Arvenbühl

Seguendo il Toggenburger Höhenweg, si arriva ad Amden Arvenbühl.

Variante: discesa nel Toggenburg

Una bella traversata è quella che prevede la discesa nel Toggenburg. Sotto il Nägeliberg, ci si mantiene a nord-est, attraversando dei pascoli, sino a incrociare il Toggenburger Höhenweg. Ora si continua a piedi oppure, in estate, con la funivia da Strichboden a Starkenbach. Dal Nägeliberg a Starkenbach 2-3 ore, T3+.

Informazioni complementari

Punto di partenza

Quinten (433 m)

Quinten può essere raggiunta solo in battello. Consultare gli orari!

Viaggio Google Maps

Quinten

Punto d`arrivo

Arvenbüel, Arven (1272 m)

Viaggio Google Maps

Arvenbüel, Arven

Tempo: Quinten – Laubegg – P. 1521 – Gocht – Nägeliberg: 5-6 ore

Nägeliberg – Tritt – First – Amden Arvenbühl: 2-3 ore

Difficoltà / Materiale: La Gocht è bianco-azzurra e presenta una buona traccia lungo tutto il percorso. L’esposizione e un certo rischio di caduta massi sugli ultimi 100 metri di dislivello richiedono esperienza sui terreni alpini e condizioni asciutte, prive di neve. L’ascesa sulla vetta del Nägeliberg è ancora un pochino più impegnativa e si snoda senza via attraverso ripidi pendii sassosi ed erbosi. Il passaggio chiave mentale è una traversata sull’erba, esposta, ma ben percorribile, sulla parete meridionale.

Punto di passaggio

Gocht (1951 m)

Strichboden, Bergstation (1578 m)

Punto di arrivo della variante (e la discesa più veloce a valle).

Informazioni e orari della funivia: wildmannli.jimdo.com/alpwirtschaft-wildmannli/fahrplan-selunbahn/

Tel. 071 999 34 87

Starkenbach (893 m)

Punto di arrivo della variante se si scende a piedi.

Vetta limitrofa

Schären (2193 m)

Vetta vicina che merita di essere visitata: questo satellite a due cime del Nägeliberg può essere incluso nel tour. Per farlo, si segue senza difficoltà la cresta, con un breve gradino esposto, T4, ½ ora. La discesa da nord da Schären, in direzione nord-est, è un po’ più ripida di quella dal Nägeliberg. La discesa più breve di questa variante è il percorso verso Starkenbach, nel Toggenburg. Dal Nägeliberg 2-3 ore.