Traversata cresta occidentale – cresta sud-occidentale | Escursionismo alpino

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Traversata cresta occidentale – cresta sud-occidentale

Traversata cresta occidentale – cresta sud-occidentale Schnidehore / Schnidehorn 2937 m

Difficoltà

T5-
Salita

4:30 h, 1370 m
Discesa

3 h, 1370 m

Su sentieri neolitici

Da quando, durante la caldissima estate del 2003, sono stati rinvenuti diversi reperti di archi, faretre, calzature e altri indumenti, utensili e armi del III millennio a.C., lo Schnidejoch è una meta molto frequentata. A distanza di 5 000 anni, sul passo si sale per divertimento e per proseguire sullo Schnidehore. Salendo da ovest e scendendo in direzione sud-ovest, si crea una bella traversata. La breve arrampicata in vetta può anche essere aggirata.

Lo Schnidehore con la cresta occidentale a sinsitra e quella meridionale a destra. (08/2016) © Fredy Joss

Le rocce della vetta dello Schnidehore. (08/2016) © Fredy Joss

Descrizione dell'itinerario

Iffigenalp – Wildhornhütte

Dalla Iffigenalp si segue il sentiero di montagna segnalato che passa da Groppi ed Egge e va al meraviglioso Iffigsee. Costeggiando il lago a nord e attraversando il Sandbode, un’ampia area alluvionale, si raggiunge la Wildhornhütte (2 302 m).

Wildhornhütte – Chilchligletscher

Dalla Wildhornhütte si prosegue sul sentiero di montagna verso lo Schnidejoch, poco visibile sulla pianura dietro la capanna, poi di nuovo in vista sul successivo crinale morenico. A ca. 2 600 m, si passa sotto il ghiacciaio Chilchligletscher fino a raggiungere il suo versante orientale.

Chilchligletscher – Schnidehore

Sul versante est dello Chilchligletscher, si abbandona il sentiero e si sale sulla cresta occidentale dello Schnidehore, passando da pendii detritici. Le pietraie sono facilmente percorribili. Si sale sempre vicino alla cresta, fino alle rocce che la circondano. Sotto queste rocce, ci si dirige a destra (sud) su detriti friabili, alla volta della cresta sud-occidentale. Ora ci si arrampica sulle rocce che abbracciano la cima (qualche breve passaggio II, solo leggermente esposto), mentre gli ultimi metri portano alla vetta di nuovo su pietraie. Le rocce possono essere aggirate da sud-est, con una variante ripida poco più sotto o con una variante più ampia, che, pur essendo più facile e seguendo delle tracce, prevede un dislivello maggiore.

Schnidehore – Schnidejoch

Dalla vetta si torna lungo la stessa via, fino a sotto le rocce della cima, poi si prosegue sulla cresta sud-occidentale, con passaggi in parte esposti, fino alla spalla P. 2921. Da qui, si allarga a sud-est e, su tracce poco chiare, ma contrassegnate da ometti di pietra, si scende aggirando la spalla e si continua poi all’incirca sul confine cantonale Berna-Vallese fino allo Schnidejoch (2 755 m).

Schnidejoch – Iffigenalp

Dallo Schnidejoch, si imbocca il sentiero segnalato e si torna alla Wildhornhütte e alla Iffigenalp.

Salita o discesa al/dal Lac de Tseuzier

Dalla Barrage du Rawil / Lac de Tseuzier (AutoPostale da Sion): un’altra salita interessante. Sentieri segnalati fino allo Schnidejoch. Ca. 30 min. più breve rispetto al tour dalla Iffigenalp. Itinerario adatto anche alla discesa. Purtroppo ci sono pochi collegamenti con l’AutoPostale per il Barrage du Rawil.

Informazioni complementari

Uscita e punto d`arrivo

Iffigenalp (1584 m)

Accesso in auto in primavera, appena la strada è aperta: traffico alternato da Hubelmatte in salita: x.30 a x.45 ore, in discesa: x.00 a x.15 ore.

Autobus durante la stagione estiva o taxi alpino da Lenk: 4x4-Taxi (tel. +41 33 722 04 04.)

Viaggio Google Maps

Lenk, Iffigenalp

Difficoltà / Materiale: Da ovest si procede senza sentieri, su detriti in parte stabili, in parte più friabili. In cima, si scavalcano alcune rocce (pochi metri II, T5–), che possono essere evitate seguendo le tracce sul pietrisco (T4+). Sulla cresta sud-occidentale, si trovano ometti di pietra e alcune tracce.

Punto di passaggio

Wildhornhütte SAC (2303 m)

Capanna situata in posizione suggestiva e ideale per suddividere il tour in due giorni.

Schnidejoch (2755 m)

Che si scelga il tour principale o la variante, si tocca comunque questo passo tra Berna e il Vallese.

Barrage du Rawil (Lac de Tseuzier) (1779 m)

Punto di partenza o di arrivo della variante.

Vetta limitrofa

Niesehore / Niesehorn (2776 m)

Passando dalla cresta meridionale, inizio piuttosto ripido e roccioso, alcune tracce, T4. Cresta nord-orientale: si conquista la cresta più o meno in corrispondenza del P. 2469, arrivando da sud-est attraverso prati ripidi oppure da nord (dalla sella P. 2381) passando da pietraie. Dopodiché, tracce interrotte, ometti di pietra e brevi passaggi di arrampicata, T4.