Accesso Segnesboden | Escursionismo alpino

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Accesso Segnesboden Segnesboden 2100 m

Difficoltà

T2
Salita

1:15–1:45 h, 293 m

L'accesso a piedi più breve alla falesia di Segnesboden è dall'Alp Naraus. Attenzione! Attualmente funivia al Cassonsgrat non in esercizio.

Bel sentiero escursionistico e panoramico.

Segnesboden con i Tschingelhörner e il Martinsloch, a sinistra i settori B e C. (12/2011) © Wälti Thomas

Segnesboden, schizzo dell'accesso. © Wälti Thomas, Wälti Judith

Descrizione dell'itinerario

Accesso alla falesia di Segnesboden da Naraus, stazione di monte

Dalla stazione di Naraus a 1840 m un bel sentiero panoramico, inizialmente parecchio ripido, porta a ca. 2000 m. Da qui si prosegue lungo una traversa leggermente in salita fino all'imbocco della torbiera di Segnesboden. Per superare il ruscello val la pena dirigersi verso la Segneshütte e utilizzare il ponticello. Proseguendo alla base della parete si trovano i vari settori. Per traversare la torbiera senza utilizzare il ponte occorre guadare il ruscello.

Accesso alla falesia di Segnesboden da Flims

Da Flims a piedi seguire il sentiero di montagna che porta alla Segneshütte. Con l'auto è possibile proseguire solo fino a Runcs a ca. 1190 m. In bicicletta si segue la strada via Foppa o Stratgels fino alla Segneshütte. Dalla capanna a Segnesboden e quindi ai settori di arrampicata (v. accesso da Naraus, stazione di monte). Ca. 3:30 da Flims, 1030 m di dislivello, T1/T2 in dipendenza del sentiero/ strada.

Punto di partenza

Tempo: Senza l'utilizzo della teleferica l'accesso si allunga notevolmente. Da Flims Dorf occorre calcolare ca. 3 h. I 1000 m di dislivello fino alla Segneshütte si possono percorrere anche con il rampichino ma nella parte alta la strada è ripida e sconnessa. Dalla Segneshütte per un sentiero sulla torbiera all'attacco delle vie in ca. 15-20 min.

Difficoltà / Materiale: Equipaggiamento normale da escursione su sentiero T2.

Feedback

Thomas Wälti è guida alpina e autore di diverse guide di arrampicata del CAS. La sua vita di alpinista l’ha portato su tutti i quattromila svizzeri e su alcune cime del resto del mondo. Tuttavia, le sue pareti preferite restano quelle tra Alpstein e Rätikon.