Il cinema di montagna | Club Alpino Svizzero CAS
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Il cinema di montagna I registi dell’impossibile

Esiste una nuova generazione di registi e operatori del cinema di montagna che non esitano a correre rischi tremendi per documentare le più pericolose scalate oltre gli 8000 metri. Cineasti che non esitano ad affrontare qualunque rischio pur di dar vita ai loro film e il cinema di montagna è indiscutibilmente il genere maggiormente esposto a pericoli di ogni tipo. Quando registi e operatori di questi film si recano in alta montagna, spesso al di sopra degli 8000 metri, oppure si arrampicano lungo vertiginose pareti verticali di roccia, si ritrovano infatti a effettuare le riprese in condizioni estreme e pericolosissime. Dopo alcune opere fondamentali di Werner Herzog, si è sviluppata però un’intera nuova generazione di cineasti che hanno portato il cinema di montagna ben oltre i limiti conosciuti in precedenza, come Fulvio Mariani, Gerhard Baur, Jerzy Porebski, e numerosi altri di varie nazionalità dei quali questo volume ci racconta.

Autore

Jean-Philippe Guigou

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