La confederazione deve analiz­zare le aree di atterraggio | Club Alpino Svizzero CAS
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La confederazione deve analiz­zare le aree di atterraggio

Con una sentenza di fine gennaio 2018, il Tribunale amministrativo federale ha revocato la ­disposizione del Consiglio federale concernente la soppressione delle aree di atterraggio in ­montagna (AAM) Rosenegg-West e Gumm. I comuni di Innertkirchen, Grindelwald e Saanen avevano inoltrato in tal senso un ricorso, ritenendo la chiusura arbitraria. Il Tribunale amministrativo federale ha fondamentalmente criticato il catalogo dei criteri di selezione delle AAM da sopprimere, mancando in particolare le ­dichiarazioni inerenti ai pregiudizi alle zone protette. Per le 22 ATM in tali aree (soprattutto zone dell’Inventario federale IFP) occorrerebbe perciò una perizia della CFNP. Nel 2015, nella consultazione riguardante la ­selezione delle AAM da sopprimere, il CAS aveva argomentato in modo analogo: risulterebbe poco comprensibile perché proprio quelle due AAM dovessero essere chiuse. In linea di principio, l’associazione si era detta favorevole alla riduzione di due AAM. La sua «proposta di ­compromesso» del 2014 per la regione Vallese sud-est con i rappresentanti di Zermatt andava in una direzione che ora cita anche il TAF: una limitazione temporale e stagionale invece dello stralcio totale.

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