Pareti Nord a gogo | Club Alpino Svizzero CAS
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Pareti Nord a gogo

«Alle sei eravamo sulla vetta. L’incantesimo della montagna era durato 18 ore.» È quanto si leggeva il 28 agosto 1936 nel periodico «Sport. Organ für alle Sportzweige» (Sport. Organo di tutte le discipline sportive). «Eravamo stanchi e sfiniti. Walter giurò che quella era l’ultima parete nord che avrebbe scalato. Cenammo sotto un firmamento rosso incandescente.» I cugini Walter von Allmen ed Ernst Feuz, di Mürren, avevano scalato per la prima volta i buoni 700 metri di altezza della parete nord del Lötschentaler Breithorn (3785 m) il 18 giugno 1936, partendo dall’Hotel Fafleralp (1783 m), dove fecero ritorno alle 11 di sera. Nonostante il giuramento di von Allmen, i due lasciarono nuovamente l’albergo all’alba del 21 giugno, questa volta per scalare in linea diretta i quasi 1000 metri della parete nord-ovest del Breitlauihorn (3653 m). Ernst Feuz (1908-1988) non solo scrisse la lunga relazione originale per «Sport», ma delle sintesi apparvero anche nella «Neue Zürcher Zeitung», così come nell’«Alpine Journal». Altre pareti nord conquistate furono il Mittaghorn (con Kurt Dahlem) e Grosshorn (con Walter von Allmen) nel 1934 e il Lauterbrunnen Breithorn (con Emil von Allmen) nel 1939. Feuz fu uno sciatore di successo, cofondatore della Fondazione svizzera per le ricerche alpine, come pure promotore e presidente della Schilthornbahn.

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