Progressione a corda corta: teoria in discussione | Club Alpino Svizzero CAS
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Progressione a corda corta: teoria in discussione

Paese che vai, usanza che trovi: mentre in Svizzera la progressione a corda corta è diffusamente insegnata, questa tecnica è assente nelle proposte didattiche di Germania, Austria e Alto Adige. A fine ottobre, nell’ambito della Alpinmesse di Innsbruck, Bruno Hasler, responsabile della formazione del CAS, e Kurt Winkler, dello SLF, hanno criticato questo aspetto con il sostegno delle cifre, secondo le quali l’incapacità di procedere in cordata ravvicinata riveste in Svizzera un ruolo importante in numerosi incidenti di montagna con esito letale. La conclusione di Hasler: «Gli alpinisti esteri tendono a progredire troppo a lungo senza corda poiché non hanno appreso la corda corta come tecnica di base.» Le statistiche evidenziano come, per questo motivo, nei paesi citati molti più alpinisti rimangano vittime di incidenti mortali rispetto alla Svizzera. «Le Alpi» si occuperà più approfonditamente dell’argomento in una prossima edizione.

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