Sentieri escursionistici: un rompicapo? | Club Alpino Svizzero CAS
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Sentieri escursionistici: un rompicapo?

Giallo, bianco-rosso o bianco-blu: i sentieri escursionistici svizzeri sono molto amati. Ma solo pochi escursionisti sanno quanti in realtà essi siano e chi ne sia responsabile.

In Svizzera vi sono all’incirca 60 000 chilometri di sentieri escursionistici. Di questi, 24 000 sono sentieri escursionistici di montagna (bianco-rosso-bianco) e circa 600 sono sentieri escursionistici alpini (bianco-blu-bianco). A seconda del colore, gli escursionisti possono attendersi condizioni diverse: se gli itinerari segnalati in giallo corrispondono più o meno al grado di difficoltà T1 della scala di difficoltà per gite escursionistiche del CAS, quelli bianco-rosso-bianco non superano il livello T3, mentre quelli bianco-blu-bianco sono in generale più impegnativi.

La manutenzione di queste vie è costosa. Questo perché proprio nell’ambiente alpino la rete di sentieri è spesso soggetta a cambiamenti, e il suo mantenimento è quindi più salato. Inoltre, non è sempre facile stabilire quale sia il grado di difficoltà di una via. È un fatto che i criteri dei tre tipi di sentiero – escursionistico (giallo), escursionistico di montagna (bianco-rosso-bianco) ed escursionistico alpino (bianco-blu-bianco) – sono regolati da una disposizione federale, che stabilisce anche fino a quale livello di difficoltà va usata ogni colorazione. Nelle fasce di transizione, tuttavia, la scelta del tipo di segnalazione non è sempre facile.

 

Il piano settoriale dei sentieri escursionistici

Molti escursionisti neppure sanno che i Cantoni sono tenuti a far sì che i sentieri escursionistici siano realizzati e curati. La legge federale sui percorsi pedonali e i sentieri prevede infatti che i Cantoni:

– provvedano alla sistemazione, alla manutenzione e alla segnalazione di percorsi pedonali e sentieri;

– assicurino su questi percorsi e sentieri la libera circolazione, possibilmente senza pericoli;

– provvedano affinché ne sia assicurato giuridicamente il pubblico accesso.

Gli obbiettivi sono il promovimento del traffico pedonale e la sostituzione adeguata di ogni metro asfaltato o soppresso. I Cantoni hanno la facoltà di affidare la pianificazione e la manutenzione dei percorsi pedonali a istituzioni specializzate: di questo si occupano solitamente le organizzazioni cantonali affiliate all’associazione mantello Sentieri Svizzeri (Schweizer Wanderwege/Suisse Rando SWW). In relazione all’escursionismo e all’escursionismo di montagna, questo accade ormai da anni. Queste categorie di sentieri sono inscritte nei corrispondenti piani settoriali cantonali, che regolano anche il finanziamento, le competenze e le responsabilità.

 

Situazione poco chiara in bianco-blu-bianco

Diversa appare la situazione per quanto concerne i sentieri escursionistici alpini segnalati in bianco-blu-bianco. Si tratta qui per la gran parte di vie classificate T4 secondo la scala del CAS. Una cinquantina di questi circa 300 itinerari raggiungono addirittura il livello T5, e comprendono accessi a capanne e passaggi da capanna a capanna, talvolta con attraversamenti di ghiacciai. Si tratta quindi di vie ben più impegnative dei sentieri escursionistici di montagne. Proprio per loro, una trentina d’anni or sono, CAS e SWW avevano adottato la marcatura bianco-blu-bianco, che è però stata utilizzata per anni senza alcuna base legale. Queste vie soggiacciono infatti alle direttive federali sulla segnalazione solo dal 2005.

Ora, Cantoni e associazioni private, come SWW e CAS, discutono l’inserimento di questi sentieri nei piani settoriali. E qui sorgono delle domande: comuni e Cantoni sono disposti ad assumersi la responsabilità della manutenzione duratura di queste vie d’alta quota? E in caso negativo, cosa ne sarà dei percorsi sinora segnalati?

Assieme alla Confederazione, ai Cantoni e a SWW, il CAS è attualmente impegnato nell’elaborazione di possibili soluzioni. Il suo obiettivo è di far sì che il maggior numero possibile di sentieri escursionistici alpini vengano ripresi nei piani settoriali. Laddove ciò non fosse possibile, bisogna che almeno le segnalazioni vengano mantenute, in particolare per gli accessi alle capanne e i passaggi da capanna a capanna. Si tratta di un processo appena iniziato, che nel Cantone di Uri è tuttavia già concluso. Nel Cantone di Berna si è invece avuta la procedura di consultazione, e il piano settoriale verrà probabilmente approvato a inizio luglio.

Per saperne di più:

Informazioni generali: www.wandern.ch → Wanderwege o Chemins de randonnée

Scala delle difficoltà per escursioni: www.sac-cas.ch → Unterwegs → Schwierigkeitsskalen

Legge sui percorsi pedonali e i sentieri: www.admin.ch/ch/i/rs/7/704.it.pdf

Manuale di segnaletica dei sentieri, ed. USTRA/SWW: http://www.astra.admin.ch/themen/langsamverkehr/index.html?lang=it → Aiuti all’esecuzione

Responsabilità in caso di infortuni sui sentieri, Scritti sull’ambiente no. 266, UFAFP

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