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Articoli «Le Alpi» (577)

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Centenario e sempre rivoluzionario - Il piumino festeggia i 100 anni

Centenario e sempre rivoluzionario - Il piumino festeggia i 100 anni

Il piumino ha 100 anni. Onnipresente sulle vette come in città, questa giacca a vento imbottita di piume è costata non poca derisione al suo inventore, il geniale George Finch, australiano laureato al Politecnico federale di Zurigo che …
Il naso nelle aurore - Osservare le aurore boreali dalle Alpi

Il naso nelle aurore - Osservare le aurore boreali dalle Alpi

Un drappeggio luminoso che danza nel cielo… Chi non ha mai sognato di vedere un’aurora boreale? Se per non perdersele gli impazienti fanno rotta sul Grande Nord, i pazienti rimangono alle nostre latitudini e attendono perseveranti la loro …
Le prime del Miroir de l’Argentine - Quando l’audacia si mescolava al culto del segreto

Le prime del Miroir de l’Argentine - Quando l’audacia si mescolava al culto del segreto

100 anni fa, la grande parete calcarea del Miroir de l’Argentine, nel Cantone di Vaud, veniva scalata per la prima volta da giovani studenti losannesi. Negli anni successivi, due guide locali riprendono l’iniziativa per aprire due grandi …
Microbi ben pocofreddolosi - L’EPFL scopre «giungle invisibili» nei ruscelli glaciali

Microbi ben pocofreddolosi - L’EPFL scopre «giungle invisibili» nei ruscelli glaciali

Da tre anni, una squadra di ricercatori losannesi percorre i ghiacciai del globo alla ricerca di microorganismi che popolano i loro corsi d’acqua. Il loro scopo è di censire queste creature prima che scompaiano, vittime del riscaldamento …
Chi ha tinto la vetta di rosa? - Gross Mythen (1898 m)

Chi ha tinto la vetta di rosa? - Gross Mythen (1898 m)

Il tratto di vetta rossastro del Gross Mythen spicca già da lontano nel grigio chiaro delle pareti calcaree. La montagna è un pazzesco relitto dell’erosione e un oggetto di studio sulla struttura delle falde alpine. Il Gross Mythen sarà …
Tutta la geologia nel nome - Finsteraarhorn (4274 m)

Tutta la geologia nel nome - Finsteraarhorn (4274 m)

Il «finstere Horn», il corno buio, è formato da una pietra scura, l’anfibolite, una roccia importante sotto diversi punti di vista, ma quasi sconosciuta ai più. Attorno alla Finsteraarhornhütte è possibile ammirarla in tutta comodità. …
Dove son finiti i fiori? - 170 esemplari di Flora Helvetica distribuiti nelle capanne

Dove son finiti i fiori? - 170 esemplari di Flora Helvetica distribuiti nelle capanne

Quali piante crescono attorno alle capanne? E cosa fiorisce lungo i sentieri che le raggiungono? Dei volontari rilevano questi dati quando portano uno degli esemplari dell’opera standard sulla botanica svizzera in una capanna. Attorno alla …
Tipica montagna granitica? Non proprio! - Piz Bernina (4048 m)

Tipica montagna granitica? Non proprio! - Piz Bernina (4048 m)

Il Piz Bernina è una delle poche montagne svizzere formata di diorite. Questa roccia plutonica non va confusa con il granito e si compone di due soli minerali. Per la maggior parte degli alpinisti che lo scalano, la roccia del Piz Bernina …
Mosche fuco in trasferta - Il comportamento migratorio dei sirfidi

Mosche fuco in trasferta - Il comportamento migratorio dei sirfidi

Sono numerose le specie di insetti che presentano un comportamento migratorio analogo a quello degli uccelli. Il fenomeno è oggetto di studio sul Col de Bretolet, in Vallese. Al suo centro vi sono in modo particolare i sirfidi. «Splendido! …
Panorama geologico sconvolgente - Rätschahorn (2703 m)

Panorama geologico sconvolgente - Rätschahorn (2703 m)

Una montagna di calcare chiaro simile a un ghiacciaio pietrificato offre vedute spettacolari sulla tettonica esposta della Prettigovia. Dalla vetta si possono ammirare cinque falde rocciose. La scalata della Rätschaflua, tra Klosters e St. …
Un mondo sottosopra - Il Gand Combin (4314 m)

Un mondo sottosopra - Il Gand Combin (4314 m)

Nella tettonica alpina, le falde sono importanti quanto i sovrascorrimenti. Al Grand Combin ce n’è uno grande, e un ripiegamento dà luogo a una successione rocciosa inconsueta. Scopriremo inoltre perché gli scisti grigionesi sono presenti …
Sulle tracce dell’aquila reale - Giovane aquila munita di localizzatore nella Val d’Avers

Sulle tracce dell’aquila reale - Giovane aquila munita di localizzatore nella Val d’Avers

Come le aquile reali trascorressero la loro gioventù è stato sinora quasi ignorato. Per seguirne le tracce, nell’ambito di un progetto di studio transfrontaliero da quattro anni nei Grigioni vengono munite di localizzatori. La parete …
L’arena della storia geologica - Piz Sardona (3057 m), Ringelspitz (3247 m) e Tschingelhörner (2849 m)

L’arena della storia geologica - Piz Sardona (3057 m), Ringelspitz (3247 m) e Tschingelhörner (2849 m)

L’«arena delle vette» nel Patrimonio naturale dell’UNESCO, l’arena tettonica di Sardona, è connessa dal famosissimo sovrascorrimento delle Alpi glaronesi – e da altre leccornie geologiche. Chi non conosce la vista da Elm, in fondo alla …
Negli strani mondi dello gneiss ticinese - Basòdino (3273 m)

Negli strani mondi dello gneiss ticinese - Basòdino (3273 m)

Molti hanno probabilmente un’idea dello gneiss del Ticino. Ma dietro questa denominazione si cela una grande varietà di rocce. Sul Basòdino ne incontriamo una variante decisamente esotica. Il Basòdino è senz’altro in primo luogo una …
Immersioni in alta montagna - Rimpfischhorn (4198 m)

Immersioni in alta montagna - Rimpfischhorn (4198 m)

In termini di superficie, le lave a cuscino sono le rocce più importanti al mondo. Le si incontra nell’Atlantico e nel Pacifico – e su un quattromila vallesano. Dell’Oceano Tetide, che un tempo, prima ancora che le Alpi esistessero, si …
Triglav

Triglav

Il Triglav è la vetta più alta delle Alpi Giulie e la sua sagoma imponente è riconoscibile fino a 100 chilometri di distanza. Il punto di forza del simbolo nazionale sloveno è la sua parete nord, una tra le più alte delle Alpi orientali. …
Una linea visionaria

Una linea visionaria

Art_Lead «Una linea visionaria»: lo dice qualcuno che sa di cosa parla: lo svizzero Roger Schäli, classe 1978, alpinista estremo e percorritore di quasi tutte le vecchie e nuove vie della parete nord dell’Eiger. La linea si chiama The …
Palü e Bernina

Palü e Bernina

Sono le reginette di bellezza del salone delle feste delle Alpi: il Piz Palü (3900 m), con i suoi tre pilastri della parete nord, e il Piz Bernina (4049 m), l’unico quattromila delle Alpi orientali. Il punto migliore dal quale osservare i …
Montagna sottosopra - Al Ringelspitz per la cresta centrale

Montagna sottosopra - Al Ringelspitz per la cresta centrale

La salita alla più alta vetta sangallese dal versante grigione è decisamente impegnativa, ma anche variata e beneficamente selvaggia. Sono inconfondibili le sagome degli stambecchi che si stagliano come ritagliate nel cielo sopra la …
​Fantasiste misteriose - Le farfalle delle Alpi

​Fantasiste misteriose - Le farfalle delle Alpi

Vi sono farfalle che d’inverno migrano a sud come gli uccelli; altre vivono in simbiosi con le formiche. Le farfalle percepiscono gli odori con le zampe o, con le ali, generano profumi per attrarre le femmine. E alcune di loro si danno …
La statuetta imbronciata - Quando i ghiacciai restituiscono tresori

La statuetta imbronciata - Quando i ghiacciai restituiscono tresori

Sciogliendosi, i ghiacciai svelano vestigia che consentono di meglio capire il passato. Il racconto della scoperta di un’enigmatica scultura al Col Collon/VS nel 1999, che diventerà ben presto il tema di una pubblicazione scientifica, …
Il re dei Wetterhorn

Il re dei Wetterhorn

Non sono molti gli alpinisti a poter vantare una simile trilogia di prime ascensioni. La guida alpina Johann Jaun scalò infatti i tre Wetterhorn uno dopo l’altro: il Rosenhorn (3688 m) il 28 agosto 1844, il vero e proprio Wetterhorn (3690 …
Marmolada

Marmolada

Con la Punta Penia (3343 m), la cresta dorsale della Marmolada, regge la vetta più alta delle Dolomiti. La sua rocciosa parete sud, larga due chilometri e alta fino a 800 metri, è una delle più celebri delle Alpi. Il Ghiacciaio della …
Via col vento

Via col vento

Il britannico Frederick Gardiner non avrebbe potuto scegliere una vetta più bella del Silberhorn, alla Jungfrau, per issare, il 22 giugno 1897 , la bandiera per il 60º anniversario dell’ascesa al trono della regina Vittoria. Gardiner era …
L'ago più alto del giura

L'ago più alto del giura

«Eccezionale monolito sporgente dalla parete rocciosa; il più alto del Giura»: è quanto scrive Maurice Brandt nella Guide d’escalade dans le Jura , pubblicata dal CAS in due volumi nel 1966 e in tre nel 1980. Nell’Aiguille de la Mort, alta …
Il portale escursionistico di allora

Il portale escursionistico di allora

Nella corrispondente rubrica dell’organo di comunicazione del CAS, Alpina , del 1 º aprile 1905 si legge questa piccola inserzione: « La Pernice bianca. Guida alle vette delle Alpi svizzere con schizzi e descrizioni delle vie». La novità …
Grandes Jorasses

Grandes Jorasses

Le sette vette delle Grandes Jorasses si trovano nel massiccio del Monte Bianco, sul confine tra Francia e Italia. Famosa e temuta è l’impervia parete nord, che si erge per circa 1200 metri sopra il ghiacciaio di Leschaux, assieme a quelle …
«Senza sci non sarebbestato possibile.»

«Senza sci non sarebbestato possibile.»

Il 5 gennaio 1898, il tedesco Wilhelm Paulcke e lo svizzero Robert Helbling tentarono la salita alla Dufourspitze (4634 m) dalla Bétemps-Hütte (2795 m) con gli sci. Improvvisamente, però, a 4200 metri una forte emicrania impedì loro di …
Il satellite documenTa una quantità di valanghe

Il satellite documenTa una quantità di valanghe

Solitamente, le informazioni sulle valanghe cadute provengono da singoli osservatori o da ricognizioni in elicottero. Secondo un suo comunicato, l’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF) ha utilizzato per la prima volta …
Jungfrau

Jungfrau

La Jungfrau (4158 m), la terza montagna più alta delle Alpi bernesi, forma assieme all’Eiger e al Mönch una famosa triade che attrae ogni anno milioni di visitatori. A lungo è stata ritenuta la montagna più popolare della Svizzera. La sua …
Donne e sci: sì, ma...

Donne e sci: sì, ma...

Il numero di febbraio 1943 di Nos Montagnes, l’organo del Club Alpino Femminile svizzero, è interamente dedicato allo sci. In 24 delle sue 26 pagine, donne e uomini scrivono delle gioie e dei pericoli, della storia e della tecnica dello …
«La discesa a valle è un piacere»

«La discesa a valle è un piacere»

L’ 8 gennaio 1893 , Christof Iselin e Jacques Jenny, della sezione CAS Tödi, mostrarono ciò che in montagna si poteva fare con gli sci. Con quegli attrezzi allora ancora praticamente sconosciuti nell’Europa centrale, in cinque ore salirono …
La tenace et la martire - Genziana bavarese e genziana delle nevi

La tenace et la martire - Genziana bavarese e genziana delle nevi

Avete mai notato come d’inverno sia rigorosamente impossibile distinguere la genziana bavarese dalla genziana delle nevi? In effetti, in quella stagione sono entrambe invisibili! La prima è ricoperta di neve; la seconda è sparita dagli …
Prezzo ridotto grazie al fratello nel CAS

Prezzo ridotto grazie al fratello nel CAS

Nell’inverno 1919-1920, al pari di molte altre associazioni nel periodo tra le due guerre, la sezione CAS di Berna affittò per la prima volta un alpeggio per sciare. Era situato a metà strada tra la stazione di Boltigen e il Niderhorn …
«I gipeti simboleggiano gli ultimi spazi selvaggi delle Alpi» - Il ritorno del gipeto barbuto

«I gipeti simboleggiano gli ultimi spazi selvaggi delle Alpi» - Il ritorno del gipeto barbuto

La reintroduzione del gipeto barbuto nelle Alpi è una storia di successo, testimoniata dalle numerose nascite in natura. Ora, la cosa importante è preservarne l’habitat. Facciamo visita a un giovane esemplare nel nido. Di buon passo …
«Allora le montagne non sarebbero più selvagge» - Campagna di misurazioni e di studio dei pericoli naturali

«Allora le montagne non sarebbero più selvagge» - Campagna di misurazioni e di studio dei pericoli naturali

Da dieci anni, una rete senza fili di sensori sulla Hörnligrat del Cervino fornisce serie ininterrotte di dati sullo stato della roccia, del permafrost e del clima dominante. Jan Beutel, responsabile del progetto, spiega in un’intervista …
Alla deriva nell’oceano artico

Alla deriva nell’oceano artico

In settembre, il rompighiaccio scientifico tedesco «Polarstern» è partito per una spedizione unica: la nave si ormeggerà a un lastrone di ghiaccio e, circondata dai ghiacci, andrà alla deriva per parecchie centinaia di chilometri …
Penna, pennello e piccozza

Penna, pennello e piccozza

Nell’autunno 1943, l’organo del Club Alpino Svizzero Femminile (CASF) Nos Montagnes presenta per ben due volte il volume Pinceaux et piolet: autobiographie anecdotique , della sua collaboratrice Clara Durgnat-Junod (1901–1966). Il numero …
Un metro più su, mille metri più in là - Se la taiga si invita nelle nostre montagne

Un metro più su, mille metri più in là - Se la taiga si invita nelle nostre montagne

Avete mai notato come la favolosa, l’immensa taiga – nientedimeno che tre volte l’Amazzonia! – sembra aver scelto per le sue vacanze le nostre montagne e non averle più lasciate? È l’impressione che ad ogni modo si ricava quando, volendole …
Sfogliando vecchi libri

Sfogliando vecchi libri

Gli storici dell’alpinismo sfogliano volentieri libri particolari, che li avvicinano a eventi e persone. Come ad esempio il Carnet de Courses e il Livret de Guide dell’alpinista, guida di montagna ed esperto di valanghe ginevrino André …
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