Röschtigraben | Club Alpino Svizzero CAS
Sostieni il CAS Dona ora

Röschtigraben

Il suo grido di guerra risuona sul fondo della Gadmertal. Dopo una lunga esitazione, Silvan Schüpbach osa infine lanciarsi nella sequenza finale del 13° tiro. Un’ultima tacchetta imprescindibile ed eccolo giunto alla sosta. I suoi avambracci sono duri come la pietra; all’uscita mancano ancora dieci tiri. Ma sa che il più difficile è alle spalle. Ha in effetti appena superato il tiro chiave, la Röschtigraben: 40 metri di parete verticale con lastre avare di prese, che racconta con passione nel sito www.slack-line.ch. Quanto alla quotazione di questo passaggio chiave, propone un 8a+.

Era il 3 ottobre 2012, sui Wendenstöcke (BE). Silvan Schüpbach realizzava in tre giorni la prima in libera della Röschtigraben, una via di 23 tiri nel settore «Reissend Nollen», portando a termine una ricca avventura bilingue al di là del «fossato dei rösti». Il biennese aveva infatti preso parte all’apertura della via, tra il 2008 e il 2011, assieme ai fratelli Nicolas e Julien Zambetti. I due francofoni avevano già firmato due vie nel medesimo settore tra il 2006 e il 2008. Nel regno dell’arrampicata di più tiri, la Röschtigraben perpetua la tradizione delle aperture iniziate negli anni Ottanta sui Wendenstöcke («Les Alpes» 9/2010).

Feedback