Segreto
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Salve, montagna neu " estrema valle Che arrivi ai quattromila cinquecento, Scherzando con le piccole farfalle Ammiro lo splendore tuo d' argento.
Domani poi, voltandoti le spalle, Un po' più taciturno, un po' più lento Ritornerò pel consueto calle Al solitario focolare spento.
Pure te lascerei con occhio asciutto, Con il cuore compagno dei ghiacciai, Se non per quella lì che veste a lutto
Ed è buona e gentile quanto mai: E' promessa, la bramo senza frutto; Non ne sa nulla. Tu non parlerai.
Hans R. Landolt
Die Alpen - 1947 - Les Alpes23