«Due angeli custodi» | Club Alpino Svizzero CAS
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«Due angeli custodi» Storia e memoria

Nell’estate 1868 aprì i battenti a Ried, nella Löt­schen­tal, l’Hotel Nest- und ­Bietschhorn. Il primo alpinista a parlare di questa nuova struttura alberghiera fu Ernst Justus Häberlin, avvocato e cavaliere del ­lavoro a Francoforte, noto numismatico e alpinista.
In chiusura del suo articolo su «Gletscherfahrten in Bern und Wallis im Sommer 1869» (Escursioni sui ghiacciai di Berna e del Vallese nell’estate 1869), pubblicato nell’annuario del CAS 1869/70, il membro della sezione CAS di Basilea ­scriveva: «La nuova locanda di Ried, che soddisfa pienamente ogni ragionevole ­esigenza, è un ideale punto di partenza per un ampio ventaglio di importanti e gratificanti escursioni.» Ed è proprio ciò che Häberlin fece: prima ascesa del Breitlauihorn (26 agosto 1869), del Breithorn nella Löt­schen­tal (28 agosto 1869) e dello Schinhorn (30 ago­sto 1869). Al rientro nella Lötschental dallo Schinhorn (3797 m),
i protagonisti della prima finirono in uno spaventoso temporale. Per loro fortuna apparvero, come «due angeli custodi», due giovani alpigiane munite di lanterne. In occasione del giubileo, le edizioni Rotten pubblicano il libro di Helene Bellwald Gast­FREUNDschaften.
150 Jah­re Hotel Nest- und Bietschhorn.

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