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Un controsenso pagante Linea nascosta al Vorderes Galmihorn

Affrontato dal suo versante orientale, il Vorderes Galmihorn offre una discesa di gran classe in un terreno molto variato.

«Wo chonnt dänn de her?», da dove arrivano, questi, sembra chiedersi la guida accompagnata dal suo cliente quando vede spuntare le nostre teste sopra le ultime rocce della cresta orientale del Vorderes Galmihorn. Il suo stupore non fa che alimentare la nostra sensazione di aver fatto qualcosa di particolare, tanto più che, l’anno precedente, il nostro tentativo di raggiungere quella vetta per la via normale si era concluso con uno scacco: per la mancanza dei ramponi avevamo dovuto rinunciare alla sommità tutta gelata a causa di un vento furioso. Per noi, questo versante orientale e il canalone che abbiamo appena superato erano d’altro canto terra incognita, poiché in merito non avevamo trovato alcuna informazione, né nel web né nelle guide.

Il dubbio, anticamera del successo

Osservate in occasione del nostro tentativo precedente per la via normale da Reckingen, le pendici sud-est della vetta del Vorderes Galmihorn avevano risvegliato la nostra curiosità, che si era poi trasformata in ossessione. Complessi, composti di neve e rocce, sembravano celare una possibilità di salita e discesa con gli sci. A metà strada si formava un canalone, e la prospettiva non permetteva di toglierci il dubbio: era superabile? Al termine dei pendii nevosi, una cresta rocciosa irta di estetici gendarmi doveva opporre le ultime difficoltà. Il mattino della nostra inconsueta ascensione, giunti nell’asse del canalone di accesso alla parte terminale il primo dubbio cade: il declivio nevoso centrale si rivela accessibile e lascia presagire una sciata magnifica. Raggiunta poi la cresta finale, depositiamo gli sci e ci avviamo a concludere la salita. Un percorso misto variato a piacere e lungo quel tanto di necessario per conferire una nota alpina alla nostra escursione ci conduce al punto culminante. La discesa da antologia che segue ci fa chiudere in bellezza una scappata fuori norma, per la sua lunghezza e per il suo carattere selvaggio.

Contro corrente

Spesso affrontato al termine di un soggiorno sciistico nel gruppo dell’Aletsch, il Vorderes Galmihorn vanta numerose atout: vista eccezionale sul Finsteraarhorn, che si offre sotto una prospettiva assolutamente vantaggiosa, bella e lunga discesa verso il Goms lungo la selvaggia Bächital per la Bächilicke. E optando per l’avvicinamento alla vetta in senso opposto ci si garantisce un lungo viaggio: quasi otto chilometri per poco più di 2000 metri di dislivello che consente di scoprire la Bächital in modo originale. Se compiuta prima del periodo di forte affluenza che il massiccio conosce a partire dal mese di aprile, l’escursione garantisce una solitudine assolutamente apprezzabile.

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