Il CAS ha oltrepassato la linea rossa
In merito all’articolo Il CAS lancia un chiaro segnale contro il cambiamento climatico, in «Le Alpi» 08/2019
Con il sostegno a un’iniziativa, il CAS fa politica attiva. Il fatto che delle associazioni sportive si impegnino politicamente è secondo me preoccupante e dannoso. Così facendo, contribuiscono alla polarizzazione e alla radicalizzazione della nostra società. L’elemento sociale e congiungente tra persone di opinioni diverse nell’ambito dello sport finisce per perdersi. E questo rende impossibile partecipare a un’associazione sportiva indipendentemente dalle proprie opinioni politiche. Non sono più disposto a sostenere le attività politiche dell’associazione dello sport della montagna CAS. E da un punto di vista personale, proprio per una politica che si fonda su divieti ed espropri. Dopo 35 anni di appartenenza, alla fine di quest’anno intendo perciò ritirarmi dal CAS.