Nell’attesa della Cordillera Blanca | Club Alpino Svizzero CAS
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Nell’attesa della Cordillera Blanca

Giovani alpinisti di spicco in spedizione

«Da qualche tempo, la data del 16 luglio mi si è impressa nella mente: quello sarà l’inizio. Attualmente molte cose ruotano attorno all’imminente spedizione nella Cordillera Blanca peru­viana. Oltre al lavoro, alla scuola professionale e agli allenamenti ho l’impressione di dover affrontare anche una maratona organizzativa: materiale da ordinare, sponsor da cercare, testi da redigere – il tempo vola.

La Esfinge ci attende

A metà luglio il nostro aereo atterrerà a Lima, da dove un autobus ci porterà fino a Huaraz. Situata a circa 3100 metri di altitudine, questa città è un punto di partenza per gli alpinisti. Ammesso che tutto il nostro materiale riesca a raggiungere il Sudamerica e non finisca in altre mani, a quel punto affronteremo il nostro primo obiettivo: La Esfinge, la sfinge, che si erge nel cielo fino a 5325 metri. Le pareti di questo colosso roccioso raggiungono altezze dell’ordine dei 1000 metri, e in esse sono già state tracciate alcune vie. È con loro che ci vogliamo cimentare. Acclimatati al meglio, la nostra avventura continua, poiché già nel corso di quella magnifica scalata le cime innevate e ghiacciate che ci circondano saranno state per noi fonte di ispirazione. Molte di esse superano il limite dei 6000 metri. Le alte montagne sono caratterizzate da creste con cornici di neve e pareti dissuasive. Questo sarà da ora in poi il nostro modo di giocare. Ci siamo posti come obiettivo il completamento di una prima.

Per la prima volta mi troverò in alta montagna al di fuori dello spazio alpino. Sarà un momento che già da tempo attendo con gioia. Tuttavia, ciò che alla fine realmente mi troverò di fronte lo posso immaginare solo con difficoltà. Sarà semplicemente un periodo geniale in compagnia di una squadra stupenda? Oppure riusciremo davvero a eseguire una prima? Sarò in grado di adattarmi bene all’altitudine? I nostri bagagli arriveranno? Come si differenziano le condizioni rispetto alle Alpi? Come vive la gente in Perù? Sono tutte domande che oggi mi frullano per la testa, alle quali però sarò in grado di rispondere solo al nostro ritorno.

Il culmine del progetto

La prima volta non è però soltanto mia: vale anche per il progetto Alpinismo d’élite del Club Alpino Svizzero CAS. Con questa spedizione in America latina, dopo una decorrenza di tre anni il progetto pilota raggiunge sia il suo culmine, sia la sua conclusione. Speriamo che una spedizione di successo e senza incidenti possa contribuire al suo proseguimento, così che altri ottimi giovani alpinisti possano un giorno calcare le nostre orme.»

per essere aggiornati

www.sac-cas.ch → Jeunesse → Alpinisme de haut niveau, oppureblog.tagesanzeiger.ch/outdoor/

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