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Portami lassù Una storia vera di luce, amore e montagne

«Mi chiamavo Luca Borgoni, avevo 22 anni. Stavo per laurearmi ed entrare in quella fase della vita in cui ogni giorno si è meno ‹ragazzi› e più ‹uomini›. (...) Sabato 8 luglio 2017 mi avventurai su per il Cervino, in Valle d’Aosta. Era una bella giornata ed era cominciata alla grande. Finì nel peggiore dei modi. Mentre mi issavo su per una parete verticale, le mie mani mancarono la presa. Che volete che vi dica? Andai su e non tornai indietro. Però mettete via i fazzoletti, questa non è una storia lacrimevole.» La storia di Luca Borgoni è una storia vera. Una di quelle storie che hanno una tale energia interiore da continuare anche quando finiscono. Non a caso sua mamma Cristina l’ha scritta usando la prima persona di Luca. Suo figlio aveva talento per lo sport e una grande passione: la montagna. Passava gran parte del suo tempo libero a sfidare i monti, la sua palestra naturale. Durante l’incidente sul Cervino si stava allenando per un nuovo obiettivo: la scalata del Dhaulagiri. Ma l’incidente sembrava aver messo fine a tutto. A quel punto, una serie di coincidenze fa scattare un’impresa: portare una foto di Luca sulla vetta del Dhaulagiri. Realizzare il suo sogno, chiudere il cerchio di una vita spezzata. Nello stesso anno, un’eroica staffetta di scalatori ha portato una sua foto sulla vetta tanto agognata, avvolgendola in una sciarpa tibetana.

Autore

Cristina Giordana

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