Da Cimalmotto (Via normale) Pizzo dei Croselli, cima nord 2690 m
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- Difficoltà
- PD
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- Salita
- 5 h, 1350 m
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- Discesa
- 1350 m
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- Esposizione
- E, SE
Itinerario che permette di conoscere questa particolare valle che per metà è situata in Svizzera e per metà in Italia; infatti se di norma i confini seguono creste, rilievi o corsi d'acqua qui viene "tagliata" a metà la valle. È la gita più facile e ideale per conoscere questa regione ed interessante dal punto di vista scialpinistico dalla cui vetta si gode un superbo panorama.
Descrizione dell'itinerario
Cimalmotto - Pizzo dei Croselli
Da Cimalmotto (1405 m) seguendo la strada che passa da Balzara (1410 m) raggiungere Piano della Stufà (1361 m). Si prosegue lungo la pianeggiante Valle di Campo sino alla quota 1401 m dove passa il confine nazionale tra Svizzera ed Italia e, lasciato il territorio elvetico, si prosegue sino dove il torrente Rio della Stufà si butta nel Rio Colobiasca. 100 metri dopo questo punto si abbandona il fondovalle e seguendo il tracciato del sentiero estivo si sale nel bosco in direzione nord-ovest sino a Corte Nuova (1696 m) prima ed all’Alpe Stufà (1879 m) poi. Su pendii più aperti si procede in direzione nord-ovest, si passa sulla destra (est) della dorsale che scende dal Pizzo dei Croselli e passando nei pressi dell’Alpe Venanzio (2199 m) si arriva ai pianori dell’Alpe Corona (2300 m circa). Da qui salire direttamente, lungo il pendio est, alla cima nord del Pizzo dei Croselli (2690 m): dapprima risalendo un ripido (32° – 34°) pendio-canale e poi un’ampia pala meno inclinata. È pure possibile risalire il pendio sud-est sino al Passo del Groppo (2513 m) e poi seguire la cresta sino in vetta.
Discesa
Lungo lo stesso itinerario.
Informazioni complementari
- Passaggio chiave
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I pendii sotto il Passo del Groppo (in particolare quelli a sud-ovest) sono ripidi e richiedono condizioni sicure.
- Note
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Discesa: 60 metri di risalita.
- Numero dell'itinerario
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711a