Via ferrata della Cascade du Dar Cascade du Dar 1600 m
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- Difficoltà
- K4+
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- Salita
- 1:30 h
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- Esperienza di montagna
- 2 / 4
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- Forza
- 3 / 4
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- Resistenza
- 1 / 4
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- Psiche
- 3 / 4
La terminologia talvolta è strana: l’Oberland bernese non coincide nella sua parte con il cantone di Berna, e di certo neppure con le Alpi bernesi. Queste si estendono dal passo del Grimsel a quello del Sanetsch, sono delimitate a N dall’Aare e grosso modo dalla Sarine e a S dal Rodano. In altre parole: il Bietschhorn e l’Aletschhorn sono due fiere vette delle Alpi bernesi che tuttavia non fanno parte dell’Oberland bernese bensí dell’Alto Vallese. Il passo del Gemmi, dal canto suo, di trova quasi interamente su territorio vallesano, ma appartiene per la metà all’Oberland bernese. La sua estensione E-W si estende dal passo del Susten, nelle Alpi urane, al Col du Pillon, in quelle vodesi. Al di sopra di quest’ultimo, nel punto di incontro tra i cantoni di Berna, Vallese e Vaud, si erge fiero l’Oldehore (3122 m), una splendida montagna panoramica, escursionistica e sciistica che, trovandosi proprio sul confine linguistico, ha anche un nome francese: Becca d’Audon. C’è anche un’altra cosa che la rende degna di nota: sul suo versante rivolto verso il villaggio di Les Diablerets vi sono tre vie ferrate: Pierredar, Tête aux Chamois e Cascade du Dar. On y va? Ma certo!
Descrizione dell'itinerario
Informazioni complementari
- Carattere
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K5– nel primo tratto (facoltativo), K4+ nel secondo, K3 nel terzo con un breve passaggio in K3+ e infine una tirolese facoltativa di 80 metri alla cascata del Dar. Una via ferrata sportiva assicurata al meglio ma non in modo opulento, lunga 450 metri, con molto traversi in una parete rocciosa nel terreno boschivo non lontano dal Col du Pillon. È paragonabile alla via ferrata di Planpraz a Leysin, ma con meno ferro e piú contatto con la roccia. In ombra al mattino.
- Tempo
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Tempo totale: 2 h; accesso: 10 mmin.; via ferrata: 1 h 30 min.; ritorno: 20 min.
- Segnaletica
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Discreta.