Da Davos a Langwies passando dalla cresta meridionale | Escursionismo alpino

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Da Davos a Langwies passando dalla cresta meridionale

Da Davos a Langwies passando dalla cresta meridionale (Via normale) Chüpfenflue 2656 m

Difficoltà

T4+
Salita

2–2:30 h, 550 m
Discesa

3–3:30 h, 1460 m

Quattro salti sul «Chüpfen»

Le vette tra Davos e Arosa vengono scalate molto meno di quanto la loro posizione farebbe presumere. Ciò accade perché molti escursionisti non lasciano praticamente mai i bei sentieri sui passi dei Walser. Alle cime più isolate non manca nulla. Chüpfenflue, Mederger Flue, Tiejer Flue o Amselflue hanno in comune un ripido versante occidentale e un fianco orientale percorribile più o meno comodamente. Oggi si parla del Chüpfenflue. Sulla via per la vetta, la sensazione provata inizialmente è di disillusione per il paesaggio tempestato di piste. Appena date le spalle al comprensorio sciistico, però, ci si immerge in un mondo alpino pressoché incontaminato. Arrivati nell’idillio di Latschüel, si stenta a credere di essere tra due roccaforti del turismo!

Il Chüpfenflue visto da sud; di fronte, la cresta dalla quale si sale. © Fabian Lippuner

Terreno detritico sulla cresta meridionale. © Fabian Lippuner

Una delle piccole deviazioni sulla cresta meridionale. © Fabian Lippuner

Il Tritt: un passaggio spettacolare, eppure semplice. © Fabian Lippuner

Nei pressi di Medergen: si continua comodamente per Langwies. © Fabian Lippuner

Descrizione dell'itinerario

Stazione sentiero panoramico - Strelapass - Latschüelfurgga

Dalla stazione intermedia del sentiero panoramico della Parsennbahn, si imbocca l’ampia via alla volta dello Strelapass, poi si sale leggermente fino a poco prima del Latschüelfurgga. Da qui, si tiene la destra verso il Chüpfenflue.

Latschüelfurgga - Cresta meridionale Chüpfenflue e ritorno

Non sempre chiara, la traccia contrassegnata da discreti pallini rossi si snoda prevalentemente un po’ a ovest della cresta meridionale (T4+). Ora si raggiunge la vetta affrontando un terreno sgradevolmente detritico o, in alternativa, aiutandosi con le mani sullo spigolo della cresta, sicuramente più bello, ma anche più impegnativo. Poi si scende e si torna al Latschüelfurgga.

Latschüelfurgga - Medergen - Langwies

Dal Latschüelfurgga si affrontano i solidi gradini del Tritt e si scende nel Chüpfer Tälli. In corrispondenza del laghetto nel Sebjiboden, si procede con un bel panorama passando da Medergen e Rongg, alla volta della stazione di Langwies.

Variante: discesa nel Sapün

Lunga quasi uguale, ma meno suggestiva a causa della monotona carrozzabile: poco prima del laghetto nel Sebjiboden, si taglia prendendo il sentiero escursionistico e scendendo nel Sapün. Il vantaggio della variante è che qui vale la pena fare una piccola deviazione verso Jatz P. 1831, alla volta dell’accogliente locanda Heimeli (tel. 081 374 21, http://www.heimeli.ch). Si prosegue poi attraverso il Sapün; da Dörfij, è bene tenere il sentiero superiore per procedere per Langwies.

Informazioni complementari

Punto di partenza

Parsenn Höhenweg, stazione a monte (2218 m)

Stazione intermedia della Parsennbahn da Davos paese

Informazioni e orari: www.davos.ch/davos-klosters/aktuell/sommersportbericht/offene-bergbahnen/

Viaggio Google Maps

Höhenweg

Punto d`arrivo

Langwies (GR), stazione (1317 m)

Viaggio Google Maps

Langwies GR

Tempo: Stazione sentiero panoramico – Strelapass – Latschüelfurgga – Chüpfenflue: 2 – 2½ ore

Chüpfenflue – Latschüelfurgga – Tritt – Medergen – Langwies: 3 – 3½ ore

Difficoltà / Materiale: Le difficoltà sono solo nella scalata finale sul Chüpfenflue. I detriti della traccia sulla cresta meridionale sono sgradevoli da affrontare, quindi, di tanto in tanto, è preferibile deviare sulle rocce.

Punto di passaggio

Strelapass (2346 m)

Latschüelfurgga (2405 m)

Vetta limitrofa

Strela (2636 m)

Con ½ ora in più, è possibile traversare lo Strelagrat. Il sentiero in cresta è ancora indicato sulle cartine escursionistiche, ma non presenta marcature o cartelli. Dallo Strelapass si segue la cresta su tracce buone (T3+). Nei pressi del P. 2545, vicino a un’asta, si trova un libro di vetta con spiegazioni interessanti sul nome Strela. Si continua per la vetta vera e propria e si scende passando dalla cresta meridionale (T3+). A circa 2 500 m, si accorcia dal Vorder Latschüel.