Alter Tomliweg | Escursionismo alpino | Club Alpino Svizzero CAS

Sostieni il CAS Dona ora

Alter Tomliweg Tomlishorn 2128 m

Difficoltà

T4
Salita

4 h, 1250 m
Discesa

0:30 h, 200 m

Molto più di una semplice montagna escursionistica

Il Pilatus è tra i monti più famosi e interessanti delle Prealpi, anche per chi pratica escursionismo alpino. Sono due le vie che portano sulla celebre vetta del Lago dei Quattro Cantoni: una da nord, da Kriens, e una da sud, da Alpnachstad. Eppure, nonostante sia meta turistica, il Pilatus offre tutta una serie die itinerari solitari, isolati, sorprendenti, variegati e, in parte, impegnativi. La seguente proposta («Alter Tomliweg») si snoda lungo un sentiero spettacolare, ma non particolarmente difficile, raggiungendo il punto più alto del massiccio, il Tomlishorn, e, da lì, la stazione a monte dei due impianti del Pilatus, che consentono di intraprendere una salita meravigliosa e una discesa a valle comoda. Nell’area del Tomlishorn è spesso possibile fare incontri ravvicinati con gli stambecchi.

Nella parte bassa del percorso, la «Heitertannliweg». © Yves-Laurent Grize

Il Klimsenhorn e Klimsenkapelle. (07/2022) © Yves-Laurent Grize

Nelle fasce spettacolari del sentiero «Alte Tomliweg». (07/2022) © Yves-Laurent Grize

Corde fisse. (07/2022) © Yves-Laurent Grize

Nella parte superiore dell’Alter Tomliweg. A inizio estate, le corde fisse sono spesso nascoste da neve vecchia, il che può rendere più complesso il tour. (06/2010) © Marco Volken

Vista sul Widderfeld. (07/2022) © Yves-Laurent Grize

Il Tomlishorn, la cima più alta del massiccio del Pilatus. (09/2012) © Marco Volken

Descrizione dell'itinerario

Eigenthal–Chastelen

Dall’Eigenthalerhof, si prosegue su un sentiero di montagna segnalato, attraversando splendidi boschi e torbiere e passando da Chräigütsch e Höchberg, fino a ca. 1260 m. Dopodiché, si svolta a destra in direzione Ober Lauelen (1330 m). Qui ha inizio l’itinerario «Heitertannliweg», che sale verso sud-est attraverso una gola rocciosa, supera due volte il torrente e conduce ai piedi della conca di detriti Chastelen (1668 m). Ora si prosegue ancora un po’ sul sentiero di montagna verso la Klimsenkapelle, fino a ca. 1780 m.

Chastelen–Tomlishorn

A circa 1780 m, si lascia il sentiero Heitertannliweg e si scopre il tracciato poco visibile che, leggermente in salita, oltrepassa la conca di detriti Chastelen in direzione sud-ovest. Attraverso una piccola valle, si raggiunge una sella a sud del Chastelendossen (1882 m). Il sentiero sale lievemente lungo il profilo del pendio, attraversando poi cenge e ripide coste erbose in parte esposte, che da sotto sembrano quasi impraticabili (diverse corde fisse), sino a raggiungere un canale sottile e scosceso, ma non particolarmente esposto. Dal canale si passa direttamente alla cresta, che si raggiunge leggermente a ovest del Tomlishorn, dal quale, allargando verso sud, si arriva in vetta lungo il sentiero segnalato.

Tomlishorn–Pilatus

Dalla cima del Tomlishorn si scende di qualche metro e si segue poi l’ampio sentiero segnalato che, senza grandi difficoltà e pressoché in piano, attraversa aree rocciose e arriva alla stazione a monte del Pilatus.

Informazioni complementari

Punto di partenza

Eigenthal, Eigenthalerhof (1017 m)

Viaggio Google Maps

Eigenthal, Eigenthalerhof

Punto d`arrivo

Pilatus Kulm, stazione a monte (2118 m)

Cremagliera da Alpnachstad o funivia da Kriens: www.pilatus.ch

Viaggio Google Maps

Pilatus Kulm

Difficoltà / Materiale: Tra Chastelen e Tomlishorn tracce tra i detriti, poi un attraversamento esposto su una cengia larga un metro; infine, alcuni punti da scalare (corde fisse). Umidità frequente a causa dell’ombra (situazione delicata anche per questo); a inizio estate, insidiosi campi di neve vecchia.