Traversata da Schwändi al Klöntalersee | Escursionismo alpino

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Traversata da Schwändi al Klöntalersee

Traversata da Schwändi al Klöntalersee Vorder Glärnisch 2328 m

Difficoltà

T5-
Salita

4–5 h, 1650 m
Discesa

2–3 h, 1500 m

Il fratello minore del Vrenelis

Il Glärnisch sta agli alpinisti come il Vorder Glärnisch sta agli escursionisti alpini. La vista da quest’ultimo su Glarona è persino più impressionante di quella dal Vrenelisgärtli. Con la sua pianta a scacchiera, così ricostruita dopo l’incendio di 150 anni fa, dalla vetta Glarona sembra un grazioso modellino in scala di sé stessa. Più suggestiva del frequentato itinerario bianco-azzurro abituale, che si snoda da nord, è senz’altro la traversata con ascensione dal ripido versante meridionale, attraversato da due enormi calanchi. Con una difficoltà di poco superiore rispetto a quella del tour dalla Klöntal, si vivono così ancora più intensamente i contrasti tra il rigoglioso lato sud e il detritico, spoglio versante nord.

La traversata dell’Hanslirus: meno difficile di quanto sembri. © Fabian Lippuner

La discesa verso Hinter Sackberg/Klöntal: ripida, ma con difficoltà ben visibili, grazie all’ottimo sentiero alpino. © Fabian Lippuner

Il bivio per la variante che passa dalla Schlattalpli © Fabian Lippuner

Descrizione dell'itinerario

Schwändi - Schwändisienen

Da Schwändi, si sale brevemente il sentiero escursionistico a P. 755, quindi proseguire dritto sulla piccola strada carrozzabile fino a P. 933. Una freccia rossa indica ora la via che sale alla volta delle graziose casette di Schwändisienen ("Schwander Sienen" sulla mappa nazionale).

Schwändisienen - Vorder Glärnisch

Tenendosi a sinistra delle stesse (cartello), si attraversa un calanco e si supera il gradino successivo (traccia, T4). A 1 600 m, il terreno si fa più pianeggiante. Su detriti, si continua in direzione ovest, passando sotto una parete rocciosa fino alla «parete gialla», a ca. 1 720 m. Questa si supera da ovest a est passando da un canale. Continuando su ripidi pendii erbosi (traccia), si raggiunge l’angolo inferiore destro delle imponenti torri rocciose chiamate Chilchli. Queste si superano seguendo marcature irregolari (T4+) sino a un pezzo di cresta orizzontale, chiamato «Gareplatz», dal quale scendono ripidi il Garerus a sinistra e l’Hanslirus a destra. Proseguendo su tracce brutte e sassose (T5-), si scende ora per alcuni metri verso nord attraverso il cratere superiore dell’Hanslirus, raggiungendo così la cresta sud-occidentale del Vorder Glärnisch, a nord-est del P. 2057, nota come «Furggle». Adesso si continua sulla cresta detritica fino alla vetta.

Vorder Glärnisch - Hinter Saggberg

La discesa segue il sentiero alpino bianco-azzurro, passando dapprima da pendii detritici, poi da un primo gradino roccioso alla volta dell’alpe Gleiter e successivamente da un secondo gradino verso Hinter Saggberg.

Hinter Saggberg - Rhodannenberg

Sul sentiero segnalato, accorciando l’itinerario della carrozzabile, si scende per Rhodannenberg e la diga del Klöntalersee.

Variante: salita da Guppen Unterstafel – Sienentobel

La salita da sud può essere compiuta anche passando da Guppen Unterstafel (dove si arriva da Schwanden su sentiero segnalato) e attraversando il Sienentobel dal P. 1496. A ca. 1 650 m, l’itinerario si ricongiunge con quello descritto sopra, T3, all’incirca stessa durata.

Discesa da Schlattalpli

Chi, durante la discesa, ha ancora energie e un quarto d’ora in più può azzardare la suggestiva traversata da Gleiter al Vorder Schlattalpli, per poi andare a Rhodannenberg, T3.

Informazioni complementari

Punto di partenza

Schwändi b. Schwanden GL, posta (700 m)

Viaggio Google Maps

Schwändi b. Schwanden GL, Post

Punto d`arrivo

Klöntal, Rhodannenberg (850 m)

Viaggio Google Maps

Klöntal, Rhodannenberg

Tempo: Schwändi – Schwändisienen – Furggle – Vorder Glärnisch: 4–5 ore.

Vorder Glärnisch – Gleiter – Saggberg – Diga del Klöntalersee (Rhodannenberg): 2-3 ore.

Difficoltà / Materiale: In caso di scarsa visibilità, trovare la via sul lato sud non è così facile. Con buona visibilità, invece, l’itinerario giusto attraverso la fascia rocciosa è relativamente semplice da individuare: se bisogna arrampicarsi, di certo ci si trova nel posto sbagliato. I punti chiave sono le torri rocciose del «Chilchli», incredibilmente facili da superare (T4+), e la traversata dell’Hanslirus (T5-), che, a seconda delle condizioni traccia può essere impegnativa, se non persino insidiosa (terreno sciolto). La discesa verso Saggberg dall’itinerario bianco-azzurro abituale è difficile da mancare. Tutti i punti più difficili sono assicurati da funi metalliche (T4-).

Punto di passaggio

Furggle (GL) (2057 m)

L’itinerario passa leggermente a est del punto più basso.

Diversi

Hintersackberg (1051 m)

Sackberg, ristorante Schwammhöhe, tel. 055 640 28 17, www.schwammhoehe.ch.

Da qui, si può scendere anche a piedi a Glarona (ca.1 ½ ora).