Da Bordei, si percorre per ca. 5 minuti la carrozzabile verso la montagna, sino alla curva a 780 m, da dove si dirama il sentiero escursionistico per la Val di Bordei. Poco dopo, in corrispondenza del P. 789, si attraversa il ruscello su una passerella di legno. La via aggira alcune grandi rocce e inizia a salire lungo il fondovalle, che qui si presenta ancora molto largo e ombreggiato, fino a un’altitudine di ca. 880 m, dove si passa di nuovo dall’altra parte del corso d’acqua. A questo punto, la valle si restringe e il sentiero si fa più ripido, attraversa il versante in direzione sud, supera un ruscello laterale a circa 1 060 m e prosegue a zigzag tra distese cespugliose, fino al piccolo capanno di caccia (ca. 1 380 m). Questo è quasi sempre aperto e offre riparo se cambia il tempo. Dato che è umido e sporco, non si presta, però, a pause prolungate. Dopodiché, si supera nuovamente il ruscello principale. A partire dal P. 1433, la via segue una dorsale, anch’essa ricoperta di cespugli, passando dal P. 1594. A 1 800 m, la Val di Bordei sfocia in un altopiano, al cui confine orientale si raggiunge la Bocchetta di Valle (1 948 m) con un ampio arco. La spettacolare vista sul Lago Maggiore e verso sud, fino all’Appennino, invita a fare una lunga pausa nella grande insellatura. Dalla Bocchetta di Valle partono numerose vie per affrontare gli ultimi 250 metri di dislivello e arrivare all’imponente croce di vetta del Gridone. Vanno tutte dal passo al P. 1999. Un sentiero interessante si snoda poi lungo alcune cenge, attraversando il versante in direzione nord-ovest e raggiungendo l’ampia cresta di confine a ca. 2 130 m. Gli ultimi metri fino al Gridone (2 188 m) si superano senza problemi su terreno erboso con roccette, che sconfina di poco sul lato italiano.

Fino a ca. 2 130 m, la discesa dalla vetta alla Capanna Al Legn si snoda lungo la via per salire, per poi continuare a seguire la cresta di confine fino a poco oltre il rilievo roccioso del P. 2138, dove, tenendo la sinistra, si riscende alla Bocchetta di Valle da un pronunciato sperone. In direzione est, seguendo le visibili tracce e marcature, si raggiunge in pochi minuti il Rifugio Al Legn (1 785 m), adagiato su un maestoso balcone panoramico sopra il Lago Maggiore.