Da SE e per la cresta sud-est | Alpinismo

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Da SE e per la cresta sud-est

Da SE e per la cresta sud-est (Via normale) Hangendgletscherhorn 3291 m

Difficoltà

PD, 2a
Salita

3:15–4 h, 1090 m

L'Hangendgletscherhorn è la montagna di casa della Gaulihütte ed è spesso salito. Benché con i suoi quasi 3300 m non appartenga alle più alte vette della regione, la vista che si gode dalla sua cima è spettacolare. Particolarmente impressionante è lo guardo sul versante nord nell'Urbachtal. Accanto alla qui descritta via normale, l'itinerario via Chammligrat è un'appagante e non troppo difficile ascensione su roccia (PD+) la cui lunghezza non è però da sorttovalutare.

Terreno tipico sotto il Chipfenstock (foto della discesa). (07/2022) © Fabian Lippuner

In salita verso l'Hangendglescherhorn con molto neve. (06/2016) © Fabian Duss

Nella salita all'Hangendglescherhorn presso il P. 2724 con poca neve. (07/2022) © Fabian Lippuner

In queste condizioni, il ripido pendio del ghiacciaio è a rischio di caduta massi e deve essere scalato sul lato destro delle rocce. (07/2022) © Fabian Lippuner

Lo stesso passaggio in buone condizioni di firn. (06/2016) © Fabian Duss

Vista dal Chammligrat sul ripido pendio del ghiacciaio in buone condizioni di firn all'inizio di luglio 2018; in questo caso si sale comodamente sul campo di firn. (07/2018) © Dimitri Enzler

La stessa prospettiva dalla Chammligrat sul ripido pendio del ghiacciaio alla fine di luglio 2022; in questo caso c'è il pericolo di caduta massi e ci si tiene il più possibile a destra della foto. (07/2022) © Fabian Lippuner

Sulla cresta sommitale, pre-cima à destra. (06/2016) © Fabian Duss

Gli ultimi metri lungo la cresta sommitale fino alla vetta principale. (07/2022) © Fabian Lippuner

Hangendgletscherhorn, la via normale raggiunge la vetta da sinistra. (06/2016) © Fabian Duss

Descrizione dell'itinerario

Gaulihütte - P. 2724

Dalla capanna Gauli (2205 m)si segue la traccia di sentiero che, lungo il pendio a NW sopra la capanna porta ai laghetti Chipfeseeli (ca. 2450 m, senza nome sulla CN; indicatori alla capanna e numerosi ometti in sassi). Dal laghetto più a ovest si prosegue su mammelloni granitici e placche striate dai ghiacciai si oltrepassa a E il Chipfestock e si raggiunge il P. 2724 (poche tracce, ometti in sasso).

P. 2724 - Sella nevata ca. 3170 m

Dal P. 2724 in direzione NW sul ghiacciaio (crepacci) e percorrerlo fino al ripido pendio finale che porta alla Chammligrat. Se lo snevamento è importante occorre salire direttamente verso sella nevata a 3170 m ca. prima del risalto roccioso finale (in caso di ghiaccio vivo delicato, caduta di rocce). Tenetevi il più possibile a destra (nord) nella direzione diretta. Ora si procede verso nord, attraverso neve o lastre di gneiss e ghiaioni, in direzione del pre-cima. Questo viene aggirato a destra (nord). Proseguire sulla cresta di collegamento fino alla vetta principale (parzialmente esposta, passaggi II).

Sella nevata ca. 3170 m - Hangendgletscherhorn

Dalla sella in direzione nord su placche di gneiss e detrito fino a un torrione nella cresta che si aggira a destra (est). Si prosegue poi lungo la cresta fino al punto più elevato (passaggi di II).

Discesa

La via di discesa segue l'itinerario di salita

Informazioni complementari

Punto di partenza

Gaulihütte SAC (2205 m)

Difficoltà: I pendii nevati SE sotto la vetta presentano spesso ghiaccio e pericolo di caduta rocce in tarda stagione di solito a partire da agosto. Il crepaccio terminale può rivelarsi impegnativo da attraversare in questa gita di per sé poco difficile. In questo caso, tenersi il più possibile a destra (nord) sulle lastre e sui ghiaioni nel senso della salita.

Cronologia: Christoph Aebi e Rudolf Gerwer con Peter Michel e Peter Inäbnit, 15 agosto 1863.

Feedback

Marco Bomio ha lavorato per oltre 30 anni come insegnante a Grindelwald, prima di trasformare il suo secondo lavoro di guida alpina nella sua attività principale. Nella sezione Grindelwald, è stato dapprima capo OG, poi presidente. Da 10 anni, è curatore del museo di Grindelwald.