Arête du Verdy – Hochmatt – Cheval Blanc | Escursionismo alpino

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Arête du Verdy – Hochmatt – Cheval Blanc

Arête du Verdy – Hochmatt – Cheval Blanc Hochmatt 2151 m

Difficoltà

T5-
Salita

3:30 h, 1350 m
Discesa

2:30 h, 1350 m

Il «Röstigraben» si trasforma in un crinale

Mentre ci arrampichiamo sull’Arête du Verdy verso l’Hochmatt, sulla destra individuiamo località dal nome francese, sulla sinistra dal nome tedesco. Ai piedi della cresta, poi, il Rustozwald si presenta persino con un nome misto. Il cosiddetto «Röstigraben», che tradotto vuol dire più o meno «fossato dei rösti», si trasforma qui in un «Röstigrat», un crinale dei rösti, che conduce su un bel pascolo panoramico, che diede il nome a questo piccolo massiccio e che, un tempo, ospitava il rifugio più in quota del Canton Friburgo (oggi caduto in rovina). Per completare il tour, inseriamo due vette vicine, una dal nome tedesco e l’altra dal nome francese.

Hochmatt e Cheval Blanc. (05/2017) © Neumann Oliver

Salendo verso la Pointe de Tosse. (06/2015) © Neumann Oliver

L’Arête du Verdy sopra la Pointe de Tosse. (06/2015) © Neumann Oliver

Salendo dall'Arête du Verdy. (06/2015) © Neumann Oliver

Hochmatt: pecore al pascolo con vista sui Gastlosen. (06/2015) © Neumann Oliver

Vista dall’Hochmatt sullo Cheval Blanc. (06/2015) © Neumann Oliver

Discesa dallo Cheval Blanc a Petit Mont. (06/2015) © Neumann Oliver

Descrizione dell'itinerario

Im Fang – Pointe de Tosse – Le Verdy

Da Im Fang si percorre il sentiero escursionistico fino a Bi Chalet. Dopo aver attraversato il paese, l’itinerario si snoda sul versante nord ricoperto di boschi. Da Bi Chalet, si può scegliere di attraversare subito i campi o di procedere sulle stradine fino al rifugio del P. 1348. Il sentiero sale passando da Rustoz, attraversa poi le due punte della Pointe de Tosse (1 750 m – 1 771 m; senza nome sulla cartina) sul versante occidentale e scende al rifugio Le Verdy (1 693 m). Volendo, è possibile traversare le due punte in parte ricoperte di boschi oppure conquistare almeno la cima meridionale più alta con una deviazione.

Le Verdy – Arête du Verdy – Hochmatt

Si segue la cresta, inizialmente boschiva e tempestata di terrazze rocciose nella parte alta, e si prosegue verso la cresta sud-occidentale, tenendosi sempre a destra dello spigolo. Con pochi passi, si raggiunge il punto più alto dell’Hochmatt (2 151 m). Ben visibile da Im Fang, la croce di vetta è situata su un promontorio leggermente più basso e più a est.

Hochmatt – Cheval Blanc – Schänis

Per scendere, ci sono due possibilità, entrambe con marcature bianco-azzurre e più o meno della stessa lunghezza. La prima è la discesa diretta passando da «In den Löchern» (ved. variante 1), la seconda tocca lo Cheval Blanc. Per arrivarci, si attraversa il pascolo in vetta verso il P. 2089 e si sale sulla cima dello Cheval Blanc (2 146 m). Dal Weisses Rössl, un piccolo sentiero scende passando dalla cresta orientale fino a ca. 1 920, dove si lascia il crinale e si scende dal versante SE fino a Schänis (ca. 1 420 m), sulla carrozzabile.

Schänis – Im Fang

Poco sotto Schänis, i due itinerari si ricongiungono. Seguendo la carrozzabile, si torna a Im Fang. Nel farlo, si può accorciare un po’ l’itinerario tagliando dal sentiero escursionistico.

Variante 1: discesa dall’Hochmatt passando da «In den Löchern»

Dalla croce di vetta si attraversa il pascolo alla volta della rovina del rifugio (ca. 2 030 m), poi si scende dalla cresta orientale, si attraversa la regione carsica chiamata «In den Löchern» e, imboccando un sentiero, si scende sulla carrozzabile di Petit Mont; T4.

Variante 2: discesa dall’Hochmatt alla Cabane des Marrindes passando da Gros Mont

Dall’Hochmatt si può scendere anche su un sentiero segnalato (T2) che passa dalla cresta SW e si dirige verso Haut du Mont (1 365 m), al margine settentrionale dell’esteso altopiano di Gros Mont. In estate, vale la pena fare tappa all’agriturismo Le Sori (1 394 m), 2 km a sud del parcheggio di Haut du Mont. Dato che la discesa da Gros Mont attraverso l’omonima valle, alla volta di Pra Jean, sulla strada da Jaun a Charmey, non è affatto suggestiva, questa variante ha senso soprattutto se si vuole pernottare alla Cabane des Marindes (1 868 m).

Informazioni complementari

Uscita e punto d`arrivo

Im Fang (922 m)

An der tpf-Buslinie Bulle - Charmey - Jaun - Jaunpass - Boltigen.

Viaggio Google Maps

Im Fang, Dorf

Tempo: Tempo complessivo: 6 ore

Im Fang – Pointe de Tosse – Hochmatt: 3 ore

Hochmatt – Cheval Blanc – Schänis – Im Fang: 3 ore

Difficoltà / Materiale: T5- per la salita dall’Arête du Verdy all’Hochmatt. Il resto si snoda su sentieri segnalati, T3.

Punto di passaggio

Pointe de Tosse / Le Verdy (1771 m)

Cheval Blanc (FR) (2147 m)

Cena e pernottamento

Cabane des Marindes (1868 m)

Negli anni Sessanta, pro natura diventa proprietaria di una vecchia, spartana stalla nel Vallon des Morteys, che viene successivamente rinnovata e trasformata in un rifugio dal CAS Gruyère nel 1967/68.

50 posti, capanna non custodita, solo zuppe e bevande, aperta e custodita da inizio giugno a inizio ottobre, CAS Sezione La Gruyère, www.cas-gruyere.ch, prenotazioni al numero 079 790 45 33.

Vetta limitrofa

Sommet de la Gueyre (1897 m)

Tra Gros Mont e Petit Mont, si ergono due vette prevalentemente erbose e boschive, senza nome sulla cartina: il conico Sommet de la Gueyre (1 897 m) e l’allungato Plan de Pralet (1 871 m). Il primo si raggiunge al meglio dalla sella dell’Hochmatt (1 816 m; senza nome sulla cartina), passando dalla dorsale settentrionale. Al secondo si arriva da una sentiero che si snoda lungo il fianco orientale, quasi fino al punto più alto; T2.